Dal 2010 accogliamo nel Capo di Leuca un gruppo di bambini saharawi con disturbi fisici e/o mentali o affetti da malattie per offrire loro assistenza e cure mediche specializzate nell’ambito del programma nazionale Bambini Saharawi Ambasciatori di Pace dell’Associazione nazionale di solidarietà con il popolo Saharawi. Nei campi profughi, infatti, disabilità e malattie sono particolarmente diffuse a causa di scarsa prevenzione e cattive abitudini alimentari.
In collaborazione con i medici e i cooperanti di Rio de Oro onlus, che lavora in maniera costante nei campi profughi del deserto, individuiamo i bambini che possono ricevere maggiori vantaggi dalla permanenza in Italia, in modo da renderli più autonomi e indipendenti nel loro contesto di origine.
Abbiamo strutturato percorsi personalizzati di assistenza, con periodi di permanenza in Italia che vanno dai 2 ai 12 mesi, contiamo oltre 150 visite specialistiche e di routine effettuate negli ospedali italiani e 3 interventi chirurgici.
Negli anni una vera e propria rete territoriale fatta di associazioni, volontari, famiglie, cooperative, istituzioni pubbliche e sanitarie si sono avvicinate al progetto impiegando liberamente tempo ed energie per migliorare la qualità dell’accoglienza estiva dei bambini.
A supportarci, una rete di oltre 20 realtà del territorio tra associazioni, masserie, cooperative, parrocchie ed enti locali che mettono a disposizione risorse umane e materiali.
COLLABORIAMO CON:
Desert Session
“Desert Session” è una residenza per giovani musicisti e operatori della musica pugliesi basata sull'approfondimento delle musiche mediterranee con la partecipazione dell’artista saharawi Mariem Hassan e della sua orchestra.
Il punto di forza del progetto è la collaborazione con l’associazione 3giriditè la quale nello stesso periodo ospiterà i bambini con disabilità provenienti proprio dai campi profughi del deserto del Sahara. L’approfondimento etnomusicologico della residenza vanta la partecipazione del CBMR/Europe (Center of Black Music Research) prestigioso centro di ricerca nato dalla collaborazione tra l’Università del Salento e quella di Chicago (Usa). La musica, come canale di formazione, ricerca e crescita interculturale. Mariem Hassan: i saharawi confinati nei campi profughi del deserto a seguito dell’occupazione marocchina del loro territorio. Quando la musica incontra la solidarietà ha la forza di sprigionare la sua magia!