Tregiriditè è una organizzazione di volontariato nata nel 2011 a Tricase (Le) che lavora nel campo della cooperazione internazionale, dell’intercultura, dell’educazione e della creatività dedicando attenzione costante alla scoperta della diversità, all’inclusione sociale e alla sostenibilità ambientale.

Dal Capo di Leuca, una terra di confine oltre cui si trova solo il mare, abbiamo avviato un percorso di cooperazione di comunità con il popolo saharawi alimentato soprattutto da relazioni e scambi, basato sulla reciproca ospitalità e sul forte legame che si è creato con le famiglie e i bambini dei campi profughi del Sahara.

Vogliamo generare possibilità di confronto tra persone, culture e territori. Crediamo che ascoltare la diversità in ogni sua forma rappresenti la chiave per la comprensione del mondo e della vita.

 

Cosa facciamo?

  • Accogliamo i bambini disabili o affetti da malattie del deserto per offrire loro cure mediche adeguate attraverso l’assistenza sanitaria italiana
  • Creiamo occasioni di incontro culturale con musicisti e artisti saharawi per dare vita a pratiche di scambio, di ricerca e confronto dal basso.
  • Progettiamo e supportiamo progetti di continuità sanitaria e terapeutica nei villaggi del deserto
  • Realizziamo prodotti di artigianato creativo e solidale per supportare percorsi socio-riabilitativi
  • Organizziamo iniziative di volontariato e scambio culturale per giovani in Italia e nel Sahara ed eventi pubblici di sensibilizzazione e incontro
  • Pianifichiamo periodicamente viaggi missione nei campi profughi
  • Offriamo la nostra esperienza per la progettazione sociale, culturale e ambientale per gli enti e i soggetti che condividono i nostri valori e le nostre modalità operative. 

Perchè Tregiriditè?

Nel deserto, il rito del tè rappresenta una pratica sociale quotidiana che scandisce il tempo e i rapporti di convivialità per i popoli del Sahara. Il rituale di condivisione prevede che ne vengano bevuti tre bicchieri, ciascuno con una gradazione di zucchero differente dal più amaro al più dolce. Il tempo per sorseggiarlo e per gustarlo con calma è il tempo per conoscersi ed entrare in contatto con l’altro. Il tempo di gustare “tre giri di tè” è quello necessario per entrare in intimità e costruire una connessione di interesse e rispetto della diversità.